Antonio Sinatra ci racconta la missione ecologica di Plastic Free
Sono un socio attivo Plastic Free da un paio di mesi e sono entrato come referente a Catania. Ho scelto di aderire a quest’associazione perché si muove in maniera chiara e trasparente verso la sensibilizzazione dei cittadini sul tema della plastica. Divulghiamo la nostra missione, mostrando come ci sia ormai plastica ovunque, in quello che mangiamo, nei pesci, nel mare. Il simbolo della tartaruga, infatti, rappresenta una delle conseguenze più tristi e visibili di questo fenomeno: tantissimi sono gli animali in mare che muoiono, dagli uccelli ai pesci; inoltre le microplastiche, finendo in natura, entrano in circolo in tutti i cibi che consumiamo, anche di origine vegetale.
Cos’è Plastic Free e cosa fa per il Pianeta
Plastic Free Odv Onlus è un’associazione di volontariato nata il 29 Luglio 2019 con l’obiettivo di informare e sensibilizzare più persone possibili sulla pericolosità della plastica, in particolare quella monouso, che non solo inquina bensì uccide. Nonostante sia nata come realtà digitale, in solo un anno ha raggiunto più di 250 referenti da ogni parte d’Italia. Inoltre, Plastic Free conta quasi 300.000 adesioni sulla pagina Facebook, oltre 55mila followers su Instagram ed ha raggiunto più di 150 milioni di persone. Tra le iniziative più popolari promosse da Plastic Free ci sono gli appuntamenti di raccolta, a cui partecipano moltissime persone. Gli associati, insieme ai volontari locali, si radunano per pulire spiagge e città. Inoltre, l’associazione si rivolge alle scuole, promuovendo un’educazione improntata al benessere del Pianeta per gli studenti di ogni ordine e grado. Basti pensare che in Italia ci sono oltre 8 milioni di studenti che potenzialmente consumano oltre un miliardo di bottigliette all’anno. Grazie agli sponsor, alle donazioni liberali e al supporto dell’istituto scolastico, l’associazione si impegna nell’acquistare depuratori d’acqua per evitare tutto questo, contribuendo a rendere le scuole degli ambienti Plastic Free. Inoltre, i volontari si impegnano per salvare più tartarughe marine possibili: tutti possiamo adottare virtualmente una tartaruga, dando un contributo per l’acquisto di medicine, cibo, interventi e supporto alle attività di monitoraggio dei nidi. Un’altra iniziativa molto interessante è Plastic Free Walk, che consiste nella partecipazione a dei trekking di gruppo, durante i quali si unisce la scoperta del territorio alla pulizia. L’edizione zero ha visto Plastic Free percorrere a piedi, dal 12 al 16 agosto 2020, la Via degli Dei, da Bologna a Firenze. Durante il percorso è stata fatta una pulizia della plastica e diversi
incontri con i vari Comuni di passaggio.
18 aprile, l’evento nazionale Plastic Free
Il 18 aprile è la data dell’evento nazionale che vedrà moltissime manifestazioni, soprattutto appuntamenti di raccolta rifiuti: vedrete tantissime magliette blu in giro! A queste raccolte partecipano tantissime famiglie, bambini, giovani e cittadini di ogni età. Sono dei bellissimi momenti di condivisione, di sorrisi, perché sappiamo che stiamo facendo del bene a noi e alla Terra. Speriamo che la nostra opera di sensibilizzazione giunga anche a chi non ha ancora capito che lasciare rifiuti in giro è un’azione terribile: non spariranno mai da soli! Spesso abbiamo la collaborazione dei comuni: il referente comunale, come primo passo, va a chiedere l’autorizzazione al sindaco o agli assessori, si instaura una collaborazione con l’ente di raccolta rifiuti e poi si procede con la manifestazione. In queste occasioni abbiamo raccolto molti rifiuti edili, televisori, materiali di ogni tipo. Cerchiamo di recuperare degli errori fatti diversi anni fa, dato che troviamo dei rifiuti anche molto antichi. Contestualmente, vediamo che tante aziende cercano di correggersi e indirizzarsi verso il rispetto dell’ambiente. Noi ce la mettiamo tutta per condividere con quante più persone possibile la nostra missione, per noi e per il Pianeta.