Pantelleria, la perla nera del Mediterraneo, si trova al centro del Canale di Sicilia a sole 35 miglia dalla Tunisia. Vanta una localizzazione strategica ed un patrimonio naturalistico incommensurabile, essendo un’isola ricchissima di biodiversità.
Uno tra i luoghi d’interesse principali di Pantelleria è il Lago Specchio di Venere. Il lago, che si trova all’interno di un antico cratere vulcanico, è legato alla leggenda secondo cui la Dea Venere vi si specchiava prima di incontrare Bacco. Grazie alla sua origine vulcanica, il lago ospita fonti termali ed è famoso per i fanghi dalle proprietà benefiche. Qui, è anche possibile avvistare fenicotteri. Testimonianza del territorio geotermale sono anche le Favare, che si possono ammirare alle pendici di Montagna Grande. Questi getti di vapore acqueo raggiungono una temperatura di 100 gradi e fuoriescono dalle rocce.
Un altro spot da non perdere è l’Arco dell’Elefante, una formazione di roccia lavica, chiamata così perché ricorda la forma della proboscide. Da non perdere una visita dell’arco al tramonto, magari in barca, per poterlo ammirare dalla prospettiva del mare.
Pantelleria è stata un importante punto di riferimento per i popoli del Mediterraneo nei secoli: a testimonianza del suo ruolo, conserva diverse aree archeologiche di grande interesse. Il Parco Archeologico di Sesi conserva degli antichi sepolcri risalenti al 5.000 a.C., opera di un popolo nordafricano.
Non perdete una visita al Castello di Pantelleria d’epoca medievale realizzato in pietra lavica; la struttura è stata utilizzata come carcere fino al 1975 e rappresenta oggi la sede museale di molte testimonianze archeologiche.
Ecco invece due specialità enogastronomiche da assaggiare assolutamente a Pantelleria: il Passito – un vino dolce che si ricava dall’uva di Zibibbo – ed il Cappero, un prodotto tipico dell’isola.