Il 5 giugno 2016 i cittadini di Grammichele sono stati chiamati alle urne per le elezioni comunali 2016 e Lei, Sindaco Purpora, è stato il vincitore. Nel prossimo autunno si terranno le elezioni comunali 2021, quali sono le novità di questa nuova campagna elettorale?
Le novità della campagna elettorale certamente saranno le alleanze; almeno per quanto mi riguarda il movimento 5stelle, anche in conseguenza di una esperienza di governo non ha guardato agli eventi in modo statico ma si è evoluto verso una nuova forma di struttura politica. L’avvento del Presidente Conte ha certamente dato un contributo fondamentale trasformando l’Italia in una nazione credibile e seria a gli occhi di tutti gli altri governi europei, raggiungendo risultati davvero importanti, uno per tutti il recovery fund.
Da questa esperienza di governo Nazionale, fondata sulle alleanze con altre forze politiche, vi è stato un fenomeno a cascata che è giunto fine alle più piccole esperienze amministrative come la nostra. Già tre anni addietro avevamo aperto ad una forza politica in giunta, Sviluppo e Legalità, ed oggi ci prepariamo alla nuova tornata elettorale con l’intenzione di proseguire su quella strada rilanciando la prospettiva di un governo della città stabile ad altre forze politiche di sinistra con le quali si sta interloquendo affinché possa nascere un progetto civico comune.
È già passato un anno e mezzo dall’inizio della pandemia, il mondo si è stravolto ed ha preso una nuova forma. Ma come insegna la Natura, ad ogni cambiamento segue un nuovo equilibrio e delle nuove strategie per adattarsi al nuovo sistema di vita. Quali sono state per il Comune di Grammichele le nuove strategie e se ci sono state delle migliorie.
La pandemia ha sottratto importanti libertà a chiunque di noi ed ha imposto un modo diverso di vivere la quotidianità. Siamo ancora pervasi dall’ansia per ciò che potrebbe accadere perché non appena si abbassa la soglia di attenzione i contagi risalgono vertiginosamente. La lezione più grande che si poteva imparare da questa catastrofe umanitaria è quella di non dare nulla per scontato.
Il Comune ha approntato numerose iniziative grazie all’intervento degli aiuti, anche economici, del Governo Nazionale come i buoni spesa, gli interventi nelle scuole ovvero gli aiuti erogati grazie alla protezione civile. Questo ha fatto crescere i nostri ragazzi della protezione civile comunale che in un periodo molto difficile si sono spesi per la loro Comunità dando un valido e concreto supporto adottando numerose iniziative. Per tale ragione come giunta abbiamo voluto donare loro, con le nostre restituzioni, le divise ufficiali della protezione civile. Le strategie variano al variare delle condizioni e mi sembra ancora presto per tracciare un bilancio. Ognuno, ci tengo a dirlo, in questo periodo così difficile, ha fatto la propria parte.
Giuseppe Maria Purpora, un giovane sindaco classe 68, narra la sua vita pubblica di primo cittadino tramite i social, sempre sorridente e pronto a risolvere i problemi di tutti. C’è un detto che dice “Chi è ricco di amici è povero di guai”. Quanto sono stati importanti gli amici in questi ultimi 4 anni?
Fare il sindaco è molto impegnativo e nei piccoli centri il rapporto con i cittadini è immediato e diretto. Avere un atteggiamento positivo, volto alla comprensione di chi ti espone dei problemi, aiuta tanto.
Il tema delle amicizie è molto importante anche perché ne ho fatto ricorso durante l’esperienza amministrativa. Ho avuto il privilegio di farmi accompagnare in questa avventura amministrativa da persone che conoscevo da prima e con cui avevo dei legami amicali di vario genere e che grazie a questa esperienza si sono man mano trasformati e resi più solidi. Ovviamente parlo della squadra assessoriale.
In ogni caso ritengo che gli amici sono fondamentali in ogni istante della vita e vanno oltre l’impegno politico.
Se si nutre rispetto reciproco, ma anche pazienza per i difetti di ognuno di noi le amicizie diventano durevoli nel tempo. L’importante è non abusare mai!