Che il Parco Archeologico di Leontinoi, che si estende in diversi comuni della provincia di Siracusa, fosse un luogo pieno di sorprese era già noto, tenuto conto che l’antica città di Leontinoi è ancora per la sua maggior parte sepolta, ma la fortuna di trovare a prima giro un vero e proprio tempio greco, non era certamente messa in conto.
Tutto nasce all’inizio dell’estate 2021 in piena pandemia. Quando il dott. Lorenzo Guzzardi, direttore del Parco Archeologico di Leontinoi, invita a fare i sopralluoghi per una eventuale missione di scavo, la prof.ssa Marcella Pisani dell’Università di Roma Tor Vergata. L’accademica, incoraggiata dalle emergenze archeologiche e da un contesto di rara bellezza naturalista, storica e culturale, si convince che quel luogo sarebbe stato il posto giusto per una proficua campagna di scavi. Ma nulla lasciava presagire, l’imminente ed importante scoperta.
A fine agosto della stessa estate iniziano i lavori di scavo, dislocati in tre punti diversi all’interno del Parco. Ma dopo una settimana, durante una passeggiata il proprietario del fondo dove era stato autorizzato lo scavo, dott. Settimo Minnella, mostra delle altre emergenze archeologiche. La prof.ssa Pisani, ne resta immediatamente colpita e decide addirittura di spostare tutte le squadre di scavo sul punto.
Dopo sette giorni di lavori archeologici incessanti, il team dell’Università di Roma Tor Vergata mette in luce la base di un meraviglioso Tempio Greco di età arcaica. Con lato corto 6 metri e lato lungo ben 10 metri. Una meraviglia dell’antichità torna alla luce a Leontinoi, il primo Tempio all’interno dell’antiche mura. Tra lo stupore e la felicità di tutti i partecipanti alla campagna di scavo.
Ma la domanda sorge spontanea. A chi era dedicato questo Tempio? Ancora non è dato sapersi, si aspettano le successive campagne di scavo per completare la ricerca sulla struttura e per poter scoprire a chi gli antichi Leontinesi avevano dedicato queste meravigliosa struttura. Per adesso è per tutti il Tempio Sconosciuto.