Il panorama fa parte della casa: non c’è una divisione, una linea che lascia fuori i faraglioni di Acitrezza, lo Stretto di Messina, la grande distesa di mare, l’Etna innevata. Al contrario, la stessa villa è progettata per essere una parte, senza soluzione di continuità, dell’ambiente in cui è inserita, con pareti fatte della stessa pietra del vulcano e con la luce del sole che riempie di sé e dei suoi colori gli ambienti.
Un recupero esemplare in chiave contemporanea con l’inserimento di strutture leggere e di color bianco in contrasto con la pietra naturale scura del rustico esistente.
Il progetto dell’ing. A. P. Ferro è stato poi completato con il restyling degli ambienti interni e del giardino curato dall’ architetto catanese Anna Polisano.
L’inserimento della villa in quel contesto naturale con lo sfondo dei Faraglioni di Acitrezza, luogo tra i più evocativi e mitici della letteratura occidentale, è un piccolo capolavoro di sintesi dei materiali e di soluzioni innovative del design, valorizzando con linee semplici e moderne gli elementi tipici del paesaggio siciliano
Il cuore della villa è il grande open space che collega il living alla cucina ed al giardino esterno, allo stesso paesaggio che diventa parte del proprio rifugio, del posto che più di ogni altro su può chiamare “casa”. A descriverlo è proprio l’arch. Anna Polisano, che ha curato la scelta dei materiali : “Da questo spazio si può gustare il panorama, magari sorseggiando un buon vino, perché la parete è costituita da un’unica vetrata che regala un contatto diretto tra natura esterna e la casa. L’abbinamento dei colori infatti richiama l’esterno, ho scelto di usare i colori della terra, il grigio, il sabbia, che mischiano l’ambiente marino con la pietra lavica”. Ad ampliare questo spazio interno c’è un inaspettato angolo di pace in giardino in cui conversare, abitare, organizzare dei barbecue con amici. “Mi sono innamorata di tutto quello che c’era attorno la casa: il giardino con le rocce emergenti, lo splendido panorama, i cipressi secolari. Anche la pietra lavica utilizzata per disegnare la piscina rendeva i luoghi magici. L’Ing. Ferro aveva creato qualcosa di molto suggestivo, ma si doveva completare l’intervento in modo leggero esaltando i colori e gli elementi naturali: in particolare la scelta del colore naturale sabbia sulla piscina per dare un tono verde all’acqua tipico del Mar dei Caraibi.
Un contesto d’eccezione con cui l’architetto catanese Anna polisano si è dovuta confrontare nel restyling della villa privilegiando l’esposizione fronte mare di tutta la zona giorno.
Le grandi vetrate sono protagoniste: luce, colori, orizzonti, emozioni regalate dalla bellezza del paesaggio. Incorniciano frammenti di paesaggio, ma soprattutto permettono al sole di entrare e camminare all’interno, accompagnando la vita delle persone, degli ambienti dalla mattina a quelli della sera, poi di notte la luce artificiale disegna scenari diversi, diventando protagonista e primaria fonte di esaltazione dei materiali e del design, attribuendo all’architettura una forte carica emozionale.
Qui un’illuminazione diversificata mette in risalto i volumi e i materiali e la grande parete vetrata con cornice nera. Gli ambienti stabiliscono un linguaggio visuale con l’esterno senza soluzione di continuità verso nuovi spazi all’aperto.
La vista sul paesaggio è infinita.
Attraverso le ampie vetrate la natura pare interloquire in una coinvolgente conversazione con
il soggiorno della casa. Lo sguardo si volge all’esterno, mentre gli arredi di design scelti dall’architetto nelle sue varianti di colori naturali, bilanciano il bianco dei soffitti, e il grigio della pietra lavica, il colore del mare, del cielo e del giardino esterno. Una casa che accoglie con il massimo del comfort.
“Non c’è un dentro non c’è un fuori, quando ti immergi nella natura”. Vivere uno spazio trasparente significa prima di tutto riscoprire un legame intenso con il paesaggio e con i suoi elementi naturali. Chiusa da ampie vetrate la zona living vive un’osmosi totale con l’esterno regalando, all’interno, una continuità visiva del verde in tutte le direzioni.
FONTI:
Architetto: Arch. Anna Polisano www.annapolisano.it
Fotografo: AGphotostudios di Alessandro Gruttadauria
llluminazione: STRANO Spa Lightdivision C. Carpitano (Vibia-Flos-Iguzzini-Linealight-Artemide)
Arredi: FRAU, VITRA, POLIFORM, ELMAR, TONELLI, RODA, KARTELL.
Impianti: A.M.G. Impianti Elettrici
Rivestimenti, sanitari e carte da parati: GLAMORA, FLAMINIA, GESSI, ANTONIO LUPI, LAMINAM, DRENATEC.
Porte interne: Porte Pivato
Pittura: Boero Buffa – SIKKENS.
Arredi su misura: Sikaniawood, Ebanis.
Parquet: CP Parquet
Verde: Vivai Etna, Vivai Di Mauro