L’olio di iperico è un oleolito ottenuto dalla macerazione in olio vegetale dei fiori di Hypericum perforatum, pianta nota come erba di San Giovanni, perché il giorno dedicato a questo santo, il 24 giugno, coincide con la fioritura e con la raccolta tempo dell’iperico e con la conseguente preparazione dell’olio di iperico. Il tempo balsamico di questa pianta cade dunque col solstizio d’estate, quasi a simboleggiare la raccolta dell’energia solare, che questa pianta racchiude in sé.
A cosa serve l’olio di iperico
L’olio di iperico si utilizza esternamente sia per le sue proprietà cosmetiche sia per trattare svariati disturbi della pelle. L’olio di fiori di iperico è anche un rimedio naturale contro scottature solari, eritemi, piccole ustioni, psoriasi, smagliature, irritazioni cutanee, macchie scure e macchie del viso o del corpo causate da foruncoli e acne. L’azione antinfiammatoria dell’oleolito di iperico è poi sfruttata, sempre per uso esterno, anche per dolori muscolari e articolari, ad esempio in caso di mal di schiena.
L’olio di iperico puro può essere ad esempio usato in caso di:
-Scottature ed eritemi solari;
-piccole ferite ed escoriazioni;
-scottature di lieve entità causate da incidenti domestici;
-irritazioni e infiammazioni della pelle.
L’olio di iperico fatto in casa o acquistato può anche essere mescolato ad altri ingredienti per preparare oli da massaggio e unguenti: ad esempio con burro di karitè e olio essenziale di lavanda per irritazioni cutanee e scottature, con olio di rosa mosqueta per prevenire le smagliature o con burro di cacao e olio di argan per labbra e mani screpolate.
Come si prepara l’olio di iperico
La ricetta dell’olio di iperico è molto semplice. È infatti sufficiente raccogliere i fiori di iperico durante la fioritura, che va da maggio a luglio a seconda delle zone. Dopodiché i fiori andranno lavati, subito asciugati per eliminare l’acqua in eccesso e pesati, per determinare la quantità di olio che corrisponderà a cinque volte il peso dei fiori. La preparazione dell’olio di iperico prevede poi di sistemare un cucchiaio di sale sul fondo di un barattolo in vetro a chiusura ermetica e successivamente i fiori. All’interno del barattolo si versa poi olio di oliva, precedentemente addizionato con lo 0,3% di vitamina E (ad esempio, per un litro di olio di oliva si dovranno aggiungere 3 grammi di vitamina E). Il barattolo, chiuso ermeticamente, andrà poi lasciato in un luogo fresco e all’ombra per tre settimane e poi al sole per altri sette giorni. A partire dai primi giorni, l’olio inizierà ad assumere una colorazione rossa che diventerà via via più intensa, segno che la macerazione sta funzionando.
Fonti: cure-naturali.it ; pixabay.com