Torna l’autore di “Trent’anni di musica ribelle a Catania”, saggio che ha raccolto tantissimi degli episodi musicali e di vita dalla fine dei Settanta ai primi anni Duemila, periodo in cui Catania ha avuto modo di vivere un indimenticabile trentennio rock. Davide Spampinato torna, difatti, come curatore, assieme a Vera Ambra delle Edizioni Akkuaria, di un volume antologico “figlio” della precedente pubblicazione e che contiene molti racconti ed aneddoti scritti da alcuni dei diretti protagonisti degli “anni d’oro” del rock in città.
“Il rock catanese in tre righe e due parole” –già come il precedente volume– non vuole rappresentare alcun lavoro esaustivo piuttosto la voglia di ricostruire un fenomeno musicale che ha avuto come protagonista chi, a suo modo, ha dato un contributo al rock locale. Il libro, rivolto soprattutto ad un target di appassionati di musica, è impreziosito da molte immagini d’epoca e dalle illustrazioni di Daniele Carlo Maria Casaburi, artista che ha peraltro apposto la sua firma alla copertina di questa e della precedente pubblicazione; vi è inoltre un’appendice con l’elenco alfabetico, dettagliato, di oltre cento band ed una sorta di glossario rock.
Chi ha acquistato “Trent’anni di musica ribelle a Catania” non potrà sottrarsi nel far suo anche “Il rock catanese in tre righe e due parole”, anche questo edito da Akkuaria e che verrà (ri)presentato martedì 16 maggio (ore 17:00) al Palazzo della Cultura, Sala Ccp, in via Vittorio Emanuele 127 a Catania. L’evento sarà presentato da Davide Aricò, musicista e pittore, che modererà gli interventi di alcuni dei protagonisti, assieme ai curatori Davide Spampinato e Vera Ambra.