Antonio Presti ci racconta della sua vita e della sua dedizione all’arte. Le sue idee nascono dalla voglia di donare un patrimonio artistico alla Sicilia, di infondere bellezza nel suo significato più profondo e nella sua eticità. Restituire valore alla bellezza e alla condivisione: alla base di tutto c’è sempre una missione educativa delle nuove generazioni. Antonio Presti è riuscito nel suo intento attraverso alcuni progetti di estremo valore per l’identità e la cultura siciliana.
Antonio Presti e la Fiumara d’Arte
La Fiumara d’Arte è un museo all’aperto costituito da una serie di undici opere di artisti contemporanei. Il parco monumentale all’aperto nasce nel 1982 quando Antonio Presti commissionò a Pietro Consagra la prima opera d’arte: “La materia poteva non esserci”, in memoria del padre. Da qui ebbe inizio la trasformazione del territorio lungo gli argini del fiume Tusa come lo conosciamo oggi. Negli anni, furono collocate nuove opere d’arte: “Una curva gettata alle spalle del tempo” di Paolo Schiavocampo, “Monumento per un poeta morto” di Tano Festa. Seguirono “Stanza di barca d’oro” di Hidetoshi Nagasawa, “Energia mediterranea” di Antonio di Palma”, “Labirinto di Arianna” di Italo Lanfredini e “Arethusa” di Pietro Dorazio e Graziano Marini. La Fiumara d’Arte fu oggetto di un caso giudiziario che vide coinvolto Presti ed alcune opere d’arte. Nel 1991 fu inaugurata l’ottava opera, l’Atelier Sul Mare, seguita dal Museo Domestico. Nel 1993 quaranta artisti ceramisti da tutta Europa realizzarono un’opera collettiva sul muro di contenimento di una delle strade della Fiumara in territorio di Mistretta, che diventa così “Il muro della vita”. Nel 2010, dopo due anni e mezzo di lavori, viene inaugurata l’undicesima e più recente opera: “38º parallelo – Piramide” a cura dello scultore Mauro Staccioli. La Fondazione Fiumara d’Arte ha indetto, insieme all’Università di Messina, un bando per la realizzazione di 13 nuove opere d’arte da inserire nel percorso culturale. Sono ben 230 le risposte progettuali per quella che sarà una grande manifestazione d’arte e di cultura in un momento così delicato.
Antonio Presti e l’Atelier Sul Mare
L’Art Hotel Atelier sul Mare è un albergo-museo d’arte contemporanea situato nel magnifico borgo marinaro di Castel di Tusa, in provincia di Messina e vicino a Cefalù. L’albergo-museo inaugurato nel 1991 è unico al mondo ed è immerso in un territorio dove cultura e tradizioni si mischiano alla meraviglia della natura incontaminata. Lo scenario è quello dei Monti Nebrodi e dell’incantevole costa tirrenica della Sicilia. Diversi artisti internazionali hanno realizzato 20 delle 40 stanze dell’albergo: qui è possibile trascorrere una notte all’interno di un museo per “addormentarsi dentro un’opera d’arte”. Paesaggio, cultura e arte si fondono, la camera d’albergo si veste di una nuova funzione utopica, esperienziale. Il visitatore potrà vivere quindi un’emozione memorabile: potrà vivere l’opera d’arte non in maniera passiva o contemplativa, ma in un puro stato emozionale, come un sogno. Oltre ai moderni comfort di un hotel accogliente, l’Atelier Sul Mare diventa un’esperienza unica al mondo, intrisa di creatività ed emozione.
Il progetto Porta della Sicilia a Librino
Da vent’anni il mecenate ed artista Antonio Presti, si impegna nel coinvolgimento dei circa 10.000 ragazzi che nel quartiere di Librino frequentano le nove scuole dell’obbligo. Ha promosso ed organizzato incontri e iniziative con poeti, scrittori scultori, fotografi e video artisti di fama internazionale. I giovani diventano protagonisti dei progetti artistico-culturali. Circa diecimila studenti parteciperanno alla realizzazione del nuovo progetto voluto dalla fondazione Fiumara d’Arte. Si tratta di un modo per restituire un’identità al quartiere attraverso l’arte e la bellezza. Il coinvolgimento degli studenti implica un processo educativo e creativo: ne conseguirà la riappropriazione del territorio attraverso la fruizione dell’opera d’arte. Il tema scelto è “i guerrieri di luce”: gli artisti, che lavoreranno in sintonia con gli alunni, realizzeranno dei bassorilievi in terracotta ispirandosi ai Guerrieri di Luce, che proteggono la bellezza e il potere della condivisione.