La Sicilia non è solo blasonate cittadine turistiche di mare e movida, ma anche spettacolari gioielli architettonici come Palazzolo Acreide, un piccolo centro inerpicato sui monti Iblei nel sud est dell’Isola. E’ proprio il comune più alto Palazzolo, che vanta annali importantissimi essendo stata fondata dai greci con l’antica Akrai. E proprio dalle rovine di Akrai , il piccolo teatro greco, ed i santoni è iniziato il giro dell’ultimo Club dei Viaggiatori – DGTRAVEL.
Accompagnati dalla nostra simpatica e preparata guida Noemi, che ci ha illustrato in una buona oretta tutte le antiche bellezze del luogo, la visita è continuata con il Museo Civico, molto ben allestito e ricco di reperti, e con il museo etno-grafico Antonino Uccello, dove, c’era di certo una bella raccolta di attrezzature quotidiane degli ultimi due secoli di Sicilia.
Fatta la pausa serale a La Fattoria del Cavaliere dell’ottimo Gabriele Caruso, per la cena ci siamo diretti a “Quelchece” in compagnia dello chef Yuiri Nitto e dei suoi piatti d’eccellenza.
La domenica ci siamo diretti a Buscemi per la visita del Paese Museo, la continuazione filologica del museo Uccello di Palazzolo , accompagnati da Saro Acquaviva. Anche qui un grande sforzo di raccolta fatto dallo stesso Acquaviva. Ovviamente non potevamo non fermarci alla celebre macelleria Russo per acquistare salsicce e salumi del posto di eccellente qualità.
La visita è poi proseguita sino a Buccheri, dove dopo una breve passeggiata per il borgo, ci siamo fermati per il pranzo a “U Lucali“, ristorante famoso del posto e presidio Slow Food. E’ stato un fine settimana di scoperta di posti spesso sconosciuti,ma che meritano di essere riscoperti in tutti i loro aspetti… compreso quello eno-gastronomico.