Giorgio Vindigni, classe 1964, nasce nella splendida città barocca di Scicli. Patrimonio UNESCO dal 2002, che sfoggia tutte le bellezze del sud est della Sicilia. Dalle acque cristalline delle località balneari ad un’atmosfera culturalmente dinamica tra storia ed archeologia. Il Vice Sindaco Vindigni porta nel cuore la sua città e dedica la sua vita lavorativa ad essa.
Laquitalettera, con piacere, incontra Giorgio Vindigni, per scrivere di un uomo che con semplicità e costanza contribuisce a migliorare la nostra TERRA SICILIA.
Giorgio Vindigni, figlio d’instancabili lavoratori, ha passato la sua infanzia a parlare con la gente, grazie alle attività commerciali della famiglia. Ha continuato la sua giovinezza, dando vita a delle realtà commerciali, divenute delle vere e proprie icone, incrementando il turismo locale e non solo. Tutto questo quanto ha inciso nella scelta di intraprendere la “via della Politica”?
La “via della Politica” non nasce per caso. L’attività imprenditoriale che ho ereditato da mia madre, da poco passata a miglior vita, mi ha insegnato a comprendere le persone nelle loro esigenze e necessità ma anche a valutare l’importanza dei rapporti nelle buone e nelle cattive vicende della vita.
Così un bel giorno ho deciso di spendermi per la città in cui sono nato e vivo. La mia esperienza da politico e da amministratore mi ha offerto la possibilità di dare e di avere anche tanto dalla gente, dalle comunità piccole o grandi di fronte alle problematiche che la quotidianità t’impone.
Se potessi ritornare indietro rifarei la stessa scelta e lo stesso percorso. Valuto che la passione nello spendersi per gli altri è un sentimento che non può conoscere la parola fine, nonostante qualche amara delusione durante il cammino e il fatto che si vorrebbe fare sempre di più.
SCICLI VS VEGA A, Un incontro che passerà alla storia. Il piccolo Comune di Scicli s’incontra, si scontra e VINCE contro le Multinazionali ENI SpA ed EDISON SpA, che opera nel settore Energy in tutte le fasi della filiera. Può raccontarci i momenti adrenalinici di questa lotta?
Sarebbe come dire, Davide contro Golia. Ho avuto l’onore e l’onere di vivere questa trattativa con il pieno consenso e l’ampia condivisione del Sindaco, Enzo Giannone, di tutta la giunta e della maggioranza consiliare compresa.
È vero, abbiamo giocato una partita complicata avendo di fronte fior di studi legali di fama internazionale. Valuto che con la forza delle nostre argomentazioni, quel buon senso e atteggiamento sobrio e ponderato necessari a convincere chi ritiene di avere la testa più dura della tua, alla fine paga. Non è stato solo un nostro successo ma dell’intera comunità sciclitana che ha ottenuto un adeguato ristoro allo sfruttamento del sottosuolo che noi vorremmo evitare ad ogni costo. La nostra ricchezza non sta né sottoterra né sotto il nostro mare ma in superficie dove insistono patrimoni storici e architettonici di grande valore e con essi la storia di donne e di uomini che hanno edificato con la loro azioni in vita valori immateriali incommensurabili.
Cercando dell’Assessore Giorgio Vindigni sul web, leggiamo ed ascoltiamo interviste su YouTube, Magazine online e Quotidiani che parlano dell’impegno costante di uomo per la propria terra. Uno stacanovista di altri tempi! Ma come rigenera mente e corpo, quest’uomo che non si ferma mai?
Le sembrerà retorico. Mi riposo lavorando. Giudico fondamentale nella vita di ognuno potere esplicare un’attività nutrita dalla passione e dall’impegno. Mettere in cantiere nuove attività e iniziative legate al mio lavoro di imprenditore mi dà una carica straordinaria. Il mio è un cantiere d’idee e di eventi sempre aperto soprattutto alla collaborazione di quanti intendono condividere i progetti e le loro finalità.
Questo per me è uno sprone che non conosce limiti di spazio e di tempo e non mi genera né stanchezza né noia. Vado avanti per la mia strada avendo piena consapevolezza che mi condurrà all’obiettivo insieme a chi è stato mio compagno di viaggio.