La lavanda è una pianta aromatica di origini mediterranee, molto diffusa nel nostro paese.
Fin dagli antichi romani le fu dato il giusto valore. Preziosa, per profumare le acque dei bagni termali ed indispensabile, per la base dei profumi ed i prodotti di bellezza.
Oggi, la lavanda, definita l’infiorescenza “diffidente” perché corteggiata da api e calabroni per la sua moltitudine di fiori, è tradizionalmente usata per profumare la biancheria e non solo.
Infatti, dai suoi fiori si estrae una pregiata essenza, utilissima in fitoterapia. La presenza dell’olii essenziali, tannini ed altri principi attivi nella pianta le assegnano svariati compiti benefici.
- Un’azione calmante sul sistema nervoso, quindi contro ansia, agitazione, mal di testa stress ed insonnia.
- Un’azione balsamica sulle vie respiratorie, un ottimo trattamento per tutte le malattie da raffreddamento.
- Un’azione carminativa e antispasmodica, per il ristagno di gas a livello gastro-intestinale.
- Un’azione rilassante e calmante ,per i muscoli addominali e ventrali, nonché un antispasmodico.
- Vanta anche grandi proprietà antinfiammatorie ed antibatteriche.
La lavanda è anche utilizzata per alleviare il prurito delle punture di insetto. In campagna, al mare o in città, zanzare ed altri piccoli insetti ci accompagnano nelle nostre serate d’estate. L’olio essenziale di lavanda, potrà essere un ottimo rimedio naturale, alleviando quasi subito la sensazione di prurito.
foto: nonsprecare.it
fonti: cure-naturali.it