Viaggiare, esplorare posti nuovi, conoscere nuove culture, sono esperienze che prima o poi facciamo tutti. Purtroppo però quando si prenota una vacanza bisogna fare attenzione anche alle truffe in viaggio. Infatti è bene ricordare che le truffe non esistono solo in Italia ma sono molto diffuse in tutto il mondo. Quando siamo in viaggio spesso abbassiamo la guardia e veniamo presi di mira da ladri e truffatori pronti a rovinarci le vacanze. In questo articolo esaminiamo le truffe più comuni che vengono eseguite con le stesse modalità in molti paesi del mondo.
Il tassametro magico
Quando arriviamo in un aeroporto per raggiungere l’albergo o il centro città molto spesso prendiamo un taxi. Purtroppo molti tassisti fanno i furbetti manomettendo il tassametro. È una pratica diffusa non solo in Italia ma anche all’estero. È facile rendersi conto se il tassametro è manomesso perché durante il tragitto inizia a saltare da un importo all’altro nel giro di qualche microsecondo. Altri tassisti invece alla fine della corsa aggiungono spese fantomatiche alla cifra indicata dal tassametro. Altri ancora allungano il percorso.
Come difendersi dai tassisti furbetti ?
- Concordare prima della partenza la tariffa.Se si hanno problemi con la lingua scrivere la cifra in un pezzo di carta e mostrarla al tassista.
- Se possibile verificare tramite internet o per telefono il prezzo della corsa.In genere le tariffe per i tragitti dall’aeroporto presso il centro città o determinati paesi limitrofi sono pubblicati.
Autisti privati
Fare attenzione agli autisti privati che attendono come avvoltoi l’uscita dei turisti dall’aeroporto. Bisogna fare distinzione fra autisti NCC (noleggio con conducente) ed autisti abusivi. L’unico elemento distintivo fra le due categorie è la licenza NCC che deve essere esposta sul parabrezza dell’auto. Entrambi in genere propongono tariffe piu’ convenienti rispetto ai taxi. Gli autisti abusivi tendono a praticare tariffe ancora piu’ scontate, ma personalmente evito di prenderli in considerazione, in quanto il rischio di consegnarsi spontaneamente a delinquenti o truffatori e di rovinare la vacanza è molto alto.
Truffa in albergo: la chiamata in camera
Quando si arriva in un hotel, nel caso di prenotazioni da pagare sul posto, il receptionist può chiedere il pagamento anticipato per l’addebito del soggiorno. Successivamente, arrivati in camera si riceve la telefonata da un finto receptionist che chiede la conferma dei dati della carta di credito con la scusa che il pagamento non e’ andato a buon fine. Ricordarsi di non fornire mai i numeri della carta di credito per telefono, per nessun motivo. Recarsi quindi in reception e chiarire di persona l’eventuale problematica.
Regali spontanei
Può capitare mentre si gira per la città di essere avvicinati da persone che vogliono regalarci qualcosa come un braccialetto o una collana o altri oggetti apparentemente di valore. Il regalo ha lo scopo di distrarci mentre un complice tenta di derubarci. Questa truffa in genere viene eseguita solitamente ai danni di viaggiatori solitari. Si raccomanda di non accettare regali da sconosciuti.
Gioco delle tre carte
Se si ha un debole per le scommesse ed il gioco d’azzardo in generale, il gioco delle tre carte potrebbe farti cadere in una truffa. Spesso nelle località di vacanza si vedono negli angoli delle strade degli individui, truffatori, che giocano con il gioco delle tre carte. Come molti sapranno, lo scopo del gioco è quello di trovare una carta fra tre dopo che sono state mischiate sul tavolo. Il truffatore prima di tutto mostra quanto è semplice indovinare dove si trova una determinata carta. La vittima si lascia ingannare dalla semplicità del gioco trascurando il fatto che interverranno elementi di distrazione che lo porteranno a perdere. Una variante del gioco delle tre carte è realizzata con l’utilizzo di tre bicchieri ed una pallina.
Finti poliziotti
Questa truffa è eseguita da almeno due persone. Il primo tenta di regalarvi o farvi comprare cose illegali come sigarette o droga. Il secondo travestito da falso poliziotto fa finta di esservi d’aiuto mentre invece cerca di distrarvi. Il complice a quel punto approfitta della distrazione per cercare di derubarvi. Anche questa è una truffa che in genere viene eseguita ai danni di viaggiatori solitari. Se si viaggia da soli e due persone estranee per qualunque motivo si avvicinano a voi con una scusa qualunque, mettetevi subito in allarme.
Elemosina
Molti truffatori utilizzano donne incinte o bambini per chiedere l’elemosina. La truffa dell’elemosina consiste nel farvi uscire il portafoglio per capire dove viene conservato. Successivamente un complice tenterà di rubarvelo. Se volete fare l’elemosina utilizzate le monete che avete in tasca. Non uscite mai il portafoglio davanti a loro.
La macchia
Come per i regali spontanei, il trucco di macchiarvi con salsa, inchiostro, gelato, ha lo scopo di mettervi le mani addosso con la scusa di pulirvi ma con l’obbiettivo di sfilare qualcosa dalla giacca o dal cappotto. Impedite alle persone estranee di avvicinarsi ed evitare di farsi mettere le mani addosso per qualunque motivo.
Wi-Fi
Quando siamo in viaggio, soprattutto all’estero, siamo sempre in cerca di una rete Wi-Fi aperta per potersi collegare ad Internet senza spendere credito telefonico. Prestare attenzione alle reti Wi-Fi sconosciute e non protette da password. Potrebbero essere una trappola organizzata da hackers della zona con l’obbiettivo di accedere al telefono e rubare dati sensibili o infettare il telefono con virus e malware. Quando ci si connette ad una rete Wi-Fi aperta accertarsi quindi che sia una rete pubblica ufficiale, magari offerta dal comune o dall’albergo.
Donne sexy
Per compiere le truffe molto spesso i truffatori si avvalgono della complicità di donne sexy ed appariscenti. Prestare attenzione al modo in cui si propongono ed alle loro richieste.
Oggetti di valore
Prestare attenzione quando si acquistano oggetti di valore all’estero. In molti paesi si possono fare dei veri e propri affari, ma occorre stare attenti a ciò che si compra e soprattutto dove si compra. Diffidate sempre da chi cerca di vendervi un oggetto di valore per strada. Prestare inoltre attenzione alle persone locali conosciute da poco tempo che provano ad indirizzarvi in un negozio specifico.
Il bancomat
Quando si ha la necessità di fare bancomat prestare attenzione a quando si digita il pin. Assicurarsi che nessuno sia in condizioni di vederlo. Molti truffatori cercano di avvicinarsi a voi con una scusa qualunque mentre fate bancomat. Lo scopo è quello di leggere il pin. Successivamente un complice tenterà di rubarvi il portafoglio con il bancomat. Ricordarsi di non conservare bancomat e pin nello stesso portafoglio. Infine prima di effettuare un prelevamento da uno sportello bancomat, accertarsi che non ci siano irregolarità nel tastierino numerico e nella parte dove si inserisce la scheda. Se disponibile, effettuare il prelevamento da uno sportello bancomat interno alla banca, non sulla strada.
Falsi biglietti per escursioni, autobus, treno
Acquistare sempre i biglietti nella biglietteria ufficiale. Puo’ capitare di essere avvicinati, magari mentre si fa la fila, da personaggi che propongono l’acquisto di biglietti a prezzi scontati. Diffidate anche se pensate di poter risparmiare.
Noleggio bicicletta / scooter / auto
Quando si noleggia un mezzo, verificarne sempre le condizioni prima di utilizzarlo. Eventuali graffi o ammaccature devono essere indicate nel foglio di noleggio.
Raccolta firme / petizioni
Quando si passeggia per le vie di una città può capitare di essere fermati da ragazzi che chiedono la vostra firma per portare avanti una determinata causa. Prima di fermarsi a mettere una firma bisogna tenere in considerazione che:
- potrebbe essere una scusa per derubarvi di smartphone, portafoglio, borsa
- potrebbero ingannarvi per farvi mettere la firma in un foglio in cui promettete una donazione
Infine non fornire mai estremi della carta di identità nei banchetti di raccolta firme / petizioni a meno che non si ha la certezza dell’iniziativa. Gli estremi della carta di identità sono dati sensibili e pertanto vanno custoditi con cura.
In spiaggia
In estate il rischio di essere derubati è molto alto, soprattutto quando si va in spiaggia. Per forza di cose quando andiamo a fare il bagno dobbiamo lasciare il nostro portafoglio e lo smartphone in spiaggia. È questo il momento in cui la nostra vacanza rischia di essere rovinata. Come fare per difendersi ?
- Se si viaggia almeno in due, organizzare dei turni
- Non allontanarsi troppo dai propri oggetti personali e non perderli mai di vista
- Noleggiare sdraio e lettini. I lidi tendenzialmente sono più protetti dalle spiagge libere. Comunque è bene prendere sempre delle precauzioni
- Se possibile lasciare gli oggetti di valore in albergo
- Quando ci si allontana dal lettino chiedere al vicino di ombrellone di dare un’occhiata alle proprie cose
- Non mettere in vista portafoglio e smartphone
- Installare ed attivare l’antifurto nello smartphone. Se hai un iPhone puoi scaricare l’applicazione direttamente dall’app store a soli € 0,99. Si tratta di un applicazione che sfrutta il sensore di movimento dello smartphone e l’altoparlante esterno. Non appena si attiva l’applicazione e qualcuno prova a prendere lo smartphone, scatta la sirena. I possessori di smartphone con sistema operativo android, possono scaricare l’app su Google Store.
- Utilizzare un dispositivo di sicurezza da assicurare all’ombrellone o in alternativa a mobili da spiaggia. È possibile acquistarlo su Amazon al prezzo di € 24,00.
Consigli per viaggiare in sicurezza e limitare i danni delle truffe in viaggio:
- Prima di mettersi in viaggio consultare il sito web curato dall’unità di crisi del Ministero degli Esteri Viaggiare sicuri.Dal sito è possibile ottenere informazioni utili su tutte le mete del mondo. In alternativa al sito web è possibile scaricare l’applicazionesullo smartphone. L’app comprende anche il servizio Dove Siamo nel mondo che permette di informare l’unità di crisi sulla nostra posizione, utile in caso di emergenza come terremoti, tsunami o attacchi terroristici.
- Non mettersi in viaggio verso mete considerate pericolose in particolare per malattie o per terrorismo
- Evitare di partire da soli. Cercare di essere almeno in due
- Non portate tutti i soldi con sè. Lasciare in albergo parte dei soldi ed almeno una carta di credito
- Fare la fotocopia dei documenti e delle carte di credito e lasciarle in albergo
- Informarsi sulle zone malfamate della città ed evitare di andarci, soprattutto di sera
- Informarsi con la reception o con il proprietario della casa vacanze se ci sono eventuali pericoli cui bisogna prestare attenzione
- Non abbassare mai la guardia
- Evitare di ubriacarsi, soprattutto se si viaggia da soli
- Fare attenzione agli sconosciuti. Il vecchio detto vale sempre: fidarsi è bene, ma non fidarsi è meglio.
- Attenzione agli scippi: evitare di portare borse in spalla. Mettere la borsa a tracollo oppure utilizzare gli zaini
- Fare attenzione a prestare aiuto ad auto apparentemente in panne o con la ruota forata. I truffatori usano questi trucchi per fermare i turisti e derubarli non solo del denaro ma anche dell’auto
- Se si è costretti a scendere dall’auto chiudere finestrini e portiere con il telecomando.
- Verificare per tempo la data di scadenza dei documenti
- Se il viaggio prevede una partenza con minori verificare i documenti. Leggere l’approfondimentosul sito web Viaggiare sicuri.
Applicazioni consigliate da installare sullo smartphone
Salva una vita. Si tratta di un’applicazione realizzata dal Ministero della Salute in collaborazione con FNOMCeO (Federazione Nazionale degli Ordini dei Medici Chirurghi e degli Odontoiatri), con SIMEU (Società Italiana di Medicina d’Emergenza-Urgenza) e SIMEUP (Società Italiana di Medicina di Emergenza ed Urgenza Pediatrica).
L’app Salva una vita fornisce le nozioni base per affrontare un’emergenza sanitaria: riconoscere le diverse situazioni, capire in quali circostanze è necessario chiamare i soccorsi, sapere cosa fare mentre si aspetta l’arrivo dell’ambulanza e soprattutto cosa non fare, evitando comportamenti scorretti che potrebbero provocare esiti negativi.
L’app Salva una vita comprende schede sulle principali emergenze per l’adulto e per il bambino, video e immagini sulle tecniche di primo soccorso, numeri utili e un quiz per mettere alla prova la capacità di intervenire in modo corretto. L’app è disponibile per iOS e per Android.