Quando lo stress raggiunge alti livelli, l’organismo entra in uno stato di tensione. In un primo momento, una situazione di stress, coinvolge il corpo caricandolo psicologicamente e stimolandolo nelle azioni tempestive. Ma col tempo, se lo stress perdura, le conseguenze sull’organismo sono deleterie ed a volte non recuperabili.
L’organo in assoluto più coinvolto dal “male senza corpo” è il cervello. Quando ci ritroviamo in situazioni stressanti, l’Ipotalamo e l’Ipofisi hanno il compito di secernere immediatamente ormoni a cascata, il CRF e l’ACTH, che a loro volta stimolano le ghiandole surrenali a produrre, cortisone, adrenalina e noradrenalina. Il TSH che stimola l’attività della Tiroide. Ed ancora, contemporaneamente, nell’organismo, vengono rilasciate altre sostanze come le gonadotropine, la prolattina e la famosa endorfina.
Tutte delle belle sostanze, ma se si mantengono livelli di stress costanti e la loro permanenza si prolunga, si ripercuote negativamente su gli apparati del nostro corpo.
Come mai lo stress aggredisce il sistema immunitario? Chiediamolo al Cortisone. Corticosteroidi e Adrenalina, come già scritto, sono ormoni rilasciati nel sangue dalle ghiandole surrenali in situazioni di stress. Essi elevano la pressione arteriosa e preparano l’organismo alla reazione di lotta o fuga.
Ma immaginate se questa produzione fosse costante. Il nostro organismo vivrebbe una situazione di ALLARME perpetuo. Indebolendo e sottraendo energia al corpo per combattere contro i “mulini a vento”. Così come accade quando viviamo uno stress continuo.
Ciò significa che un livello alto di stress costante indebolisce le difese naturali dell’organismo, aumentando il rischio di contrarre malattie infettive, come l’influenza, ma anche di subire alterazioni della funzionalità dell’intestino, dell’apparato genitale e disturbi cutanei.
Quindi impariamo ad eliminare i nostri “stressor” per vivere una vita più sana.
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