La pancia gonfia è un problema che attanaglia molte persone. Soprattutto d’estate, quella sensazione di gonfiore può diventare persistente, anche a causa del cambio di temperature che compromette l’equilibrio della flora batterica intestinale. Un disturbo che oltre a essere fastidioso può crearti qualche imbarazzo, perché in estate la tua pancia è “sotto i riflettori”, specie in spiaggia. Vediamo cosa può scatenare il gonfiore addominale e come combatterlo a tavola.
DA COSA DIPENDE
Generalmente, la pancia gonfia non è legata al sovrappeso, ma è il risultato dell’accumulo di aria, segnale del fatto che l’intestino non lavora nel modo migliore. Cosa significa? Che quando mangiamo, il cibo non viene assorbito e digerito in modo ottimale perché l’intestino non svolge al meglio la sua funzione. Quindi, il gonfiore è “colpa” di batteri nocivi che, quando il cibo non viene digerito correttamente, producono come scarto del metabolismo del gas che fa gonfiare la nostra pancia.
Ma, la pancia gonfia può dipendere da diversi fattori ed avere anche cause organiche come patologie del tratto gastrointestinale, per esempio la sindrome dell’intestino irritabile. Ma, in assenza di patologie, a scatenare il gonfiore è prima di tutto la cattiva alimentazione, cioè cosa mangiamo, ma anche come lo mangiamo.
Ci sono infatti alcune cattive abitudini che ostacolano il processo digestivo. Ecco le principali:
- mangiare troppo velocemente
- non masticare a sufficienza
- non assumere una posizione corretta a tavola
- sdraiarsi subito dopo aver mangiato.
Anche i fattori stagionali, però, possono contribuire a “disturbare” il nostro intestino.
L’estate, cioè la stagione in cui la nostra pancia tende a essere più in vista, è paradossalmente uno dei periodi in cui il gonfiore può aumentare a causa del caldo: motivo in più per provare a contrastarlo!
COSA EVITARE
Sono sostanze che tendono a fermentare con grande facilità e quindi a produrre aria come ad esempio:
- carciofi
- cavolfiori
- formaggi freschi
- legumi
- patate
- pizza.
CONSIGLI PER COMBATTERLA
1.Cetrioli, ravanelli, lattuga, tutti ricchissimi d’acqua e con pochissimo sodio, svolgono una spiccata azione diuretica in grado di aiutare l’eliminazione delle tossine.
2.Non esagerare con il sale
3.Bere sempre molta acqua
4.A metà pomeriggio o a metà mattina non ti far tentare dalla voglia di dolce. Se vuoi mantenere perfetta la tua linea e combattere la pancia gonfia, portati un po’ di anguria tagliata a fettine o del melone.
5.Lo yogurt, grazie a fermenti lattici che contiene, può aiutarti a preservare il naturale equilibrio della flora intestinale, oppure a ripristinarlo in occasione di episodi di disiosi, compensando con batteri buoni la naturale prevalenza di batteri cattivi che si riscontra in questi periodi.
6.In caso di squilibrio intestinale importante che provoca gonfiore di pancia, può essere utile un’integrazione, perché la sola alimentazione non sarebbe sufficiente a farti assumere il quantitativo di fermenti lattici necessario a riequilibrare il tuo intestino. In quel caso, cicli di 15, 20 o 30 giorni di fermenti lattici mirati possono aiutare, naturalmente sempre assumendoli sotto consiglio del medico, che saprà suggerire quali sono i più indicati e per quanto tempo assumerli.
7.Vuoi bere un aperitivo ? Va bene, ma, per contenere le calorie e combattere la pancia gonfia, evita le bevande gassate, che sono ricche di FODMAP. Quindi, possono acuire il senso di gonfiore, ma anche gli alcolici o i cocktail ipercalorici.