Il presepe vivente in Sicilia, rappresenta ormai una vera e propria attrazione natalizia.
Infatti, ogni anno, presepi viventi e semimoventi attirano migliaia di visitatori. Ogni territorio siciliano rappresenta la nascita di Gesù, proponendo le proprie tradizioni. Trasformando il momento rappresentativo del Natale in un messaggio di storia, arte e tradizione dei luoghi. Alcuni presepi viventi sono incredibilmente belli, perché ambientati ed incastonati in scorci Siciliani meravigliosi.
Laquintalettera è andata alla ricerca dei presepi viventi di Sicilia. Sperando in nessuna dimenticanza, vi consigliamo alcuni dei più belli. Con l’augurio di trovare durante il periodo di Festa momenti di gioia e spensieratezza ed il tempo per visitare almeno una di queste opere, che regalano, sempre, una piacevole sensazione di amore.
Sicuramente fiore all’occhiello di Sicilia è il presepe vivente di Custonaci, in provincia di Trapani. Incastonato nella location naturale del Borgo Scurati, tra la Grotta di Mangiapane e le tante casette che vi sorgono attorno. A Custonaci, la Città Mediterranea del Natale , si respirerà una magica atmosfera Natalizia con concerti, mostre, itinerari culturali, gastronomia e un villaggio giochi.
Senza allontanarsi troppo, sempre in provincia di Trapani, troviamo un altro bellissimo presepe vivente, quello di Balata di Baida. Un presepe ambientato in un piccolo nugolo di umili case, un tradizionale baglio, tra fichidindia, sommacchi, olivi e piante endemiche.
Da oltre vent’anni esiste quello di Sutera, in provincia di Caltanissetta. La manifestazione, sorta per far rivivere e valorizzare il quartiere “RABATO”. Si snoda in un magico percorso attorno e dentro i monumenti storici dello stesso quartiere. Percorrendo la tradizione attraverso costumi, canti e antichi mestieri.
Da Nazareth a Betlemme è uno dei più suggestivi presepi viventi che ha come palcoscenico il centro storico di Gangi, in provincia di Palermo, il Borgo più Bello d’Italia 2014, fatto di scalinate, torri e strette vie che si trasformano per l’occasione in un tipico ambiente palestinese.
Nell’antichissimo Casale di Castanea delle Furie, in provincia di Messina, realizzano un presepe vivente, che contribuisce a tramandare una intensa religiosità popolare assai consolidata nella nostra Isola, quale il culto e la devozione al Bambino Gesù. È possibile percorrere vicoli e vanedde di un villaggio bethlemmiano.
Sempre in provincia di Messina, a Montalbano Elicona troviamo un altro spettacolare presepe vivente. Le pietre antiche del borgo medievale tornano a vivere nell’atmosfera magica del Natale che, come ogni anno, si veste con la pelle dei pastori, con le tuniche degli artigiani e con costumi broccati d’oriente.
Affascinante è la ricostruzione dell’ambiente familiare e la presentazione della classica famiglia contadina stretta al focolare domestico, del presepe vivente di Cammarata , in provincia di Agrigento. Tutto rivive nella gestualità dei personaggi e nei vicoli caratteristici del centro storico della cittadina.
Anche in provincia di Ragusa, non potevano mancare le rappresentazioni della natività. Per le vie dell’antico quartiere matrice di Monterosso Almo, si vive la magia del presepe vivente ambientato nel dedalo di viuzze che tornano a brulicare di vita, di luce e di atmosfere di un tempo. Mestieri ormai scomparsi ritornano a nuova vita, u curdaru, u fìrraru, u cirnituri, a lavannara, u scarparu, e tante altre figure.
Il Presepe Vivente di Giarratana è unico nel suo genere. I visitatori sono catapultati indietro nel tempo, seguendo le strade dell’antico borgo si ritroveranno ai piedi del Castello dei Settimo dove inizieranno la salita che porta all’area denominata “Campo Grotta”, davvero suggestivo.
Sicuramente nella nostra ricerca ne sarà scappato qualcuno, ma siamo certi di aver stuzzicato il vostro interesse e non mancherà a Voi scoprire gli altri.
foto di Michelangelo Mascellaro