Questo è un raro documento fotografico,risalente al decennio 1870, che testimonia lo stato degli Orti di San Salvatore,che circondavano a nord e ad est il “Labirinto”,il nucleo centrale attorno al quale sorse l’attuale Giardino Bellini,la “Villa”,di Catania.
Il “Labirinto” era immerso (Catania finiva,ancora in quel periodo, tra l’Ospedale San Marco,al Palazzo Tezzano e la “Porta di Aci”, l’attuale Piazza Stesicoro) in un giardino privato,attorno ad un edificio signorile,con vialetti che s’intersecavano intricati (da cui il nome),realizzato nel ‘700 dal Principe Ignazio Paternò Castello di Biscari. Nel 1854 gli eredi del Principe vendettero al Comune il “Labirinto” per la somma di Lire 106.473 (che con un calcolo di rivalutazione monetaria ad oggi, sarebbero circa Lire 997.258.683 – cioè € 515.041,13 ) che esproprio’,negli anni successivi,gli Orti di San Salvatore (di proprietà dei Padri Cappuccini) ed affidò all’arch.Francesco Fichera,l’incarico di realizzare il Giardino “Bellini” (che nei pressi lasciò un altro insigne esempio della sua valentia professionale,nella bella e dignitosa villa dei duchi di Misterbianco) a nord di Catania (del tempo) che si ispirò alla moda dei tempi,di un parco di paesaggio all’Inglese,che fu inaugurato il 6 Gennaio 1883.
A distanza di ben oltre un secolo dalla sua inaugurazione la “Villa” dei Catanesi non gode,a mio parere,di ottima salute,a causa di un pessimo stato manutentivo e dell’ignoranza (non punita,purtroppo) di molti,che non lo godono come meriterebbe,considerata la grande valenza storica e la penuria di verde in città.