La puntura di medusa è un evento piuttosto comune in estate, quanto fastidioso per chi lo subisce. Il contatto accidentale con i tentacoli della medusa, infatti, provoca una reazione cutanea. Le tossine e sostanze urticanti contenute nei tentacoli causano un’irritazione di tipo orticarioide, con conseguente dolore, prurito, arrossamento della pelle e possibile gonfiore. In questi casi basterà prendere delle semplici precauzioni e tutto si risolverà in pochissimo tempo. Nel peggiore dei casi, sebbene solitamente si tratti di punture innocue, possono insorgere reazioni allergiche fino, addirittura, allo shock anafilattico. Se si tratta di un soggetto allergico, bisognerà intervenire immediatamente recandosi in ospedale.
La prima sensazione subito dopo il contatto con la medusa è sicuramente il forte bruciore, seguito dall’insorgere di rigonfiamenti dell’area colpita. Il dolore dura poco, lasciando spazio al prurito, ma attenzione: non bisogna assolutamente grattarsi! Ecco cosa fare in caso di puntura di medusa:
- Mantenere la calma, uscire dall’acqua e risciacquare ripetutamente la parte colpita con acqua di mare; evitare l’acqua dolce, che può peggiorare l’irritazione.
- Assicurarsi che non siano rimasti attaccati alla pelle filamenti o residui dei tentacoli della medusa; in questo caso, continuerebbero a rilasciare tossine e sostanze urticanti. Rimuovere con cura ogni residuo, utilizzando un supporto rigido come una carta di credito.
- Una volta pulita per bene l’area colpita, procurarsi un gel al cloruro d’alluminio preferibilmente con una concentrazione del 5%. La terapia farmacologica deve essere iniziata il prima possibile in modo da favorire la guarigione.
- Applicare un prodotto naturale all’aloe vera, un alleato miracoloso in questi casi.
Nella maggior parte dei casi, queste precauzioni saranno sufficienti a far sì che la puntura di medusa diventi velocemente un brutto ricordo. Se, invece, dovessero insorgere sintomi come sudorazione elevata, difficoltà respiratorie, pallore, mal di testa, vertigini, bisognerà recarsi subito al Pronto Soccorso.
Inoltre, è consigliabile non esporsi al sole dopo il contatto con la medusa e stare attenti a non strofinare la parte lesa con la sabbia. Assolutamente vietato grattarsi e toccarsi bocca e occhi dopo aver toccato la parte lesa! Infine, bisogna evitare i rimedi della nonna, come alcol, impacchi di ghiaccio, urina, limone e ammoniaca, perchè non farebbero altro che peggiorare la situazione.