La rinoplastica senza chirurgia o rinofiller è una procedura puramente modellante in cui un filler viene iniettato sotto la pelle del naso per correggerne la gobba, la punta o la base.
Può essere eseguito da coloro che non hanno mai apprezzato il loro naso o che a causa dell’età vedono un cedimento strutturale della sua forma.
Il rinofiller è una tecnica quindi che sostituisce la rinoplastica ma in modo meno invasivo e con un costo inferiore.
È diventata una tendenza globale proprio grazie alla sua facile applicazione e alla possibilità di evitare una sala operatoria.
La sua funzione è quella di correggere piccole irregolarità nel contorno nasale, come: la punta nasale cadente, la presenza di gobba sul dorso nasale o la deviazione del naso, senza alterare la sua parte respiratoria.
Consiste nel ritoccare alcune parti del naso grazie all’infiltrazione di materiale di riempimento come l’acido ialuronico o l’idrossiapatite di calcio, che sono riassorbibili.
Anche se a volte non è possibile ottenere un cambiamento così importante come con la chirurgia, questa tecnica è in grado di correggere gli inestetismi in modo soddisfacente.
Chi può sottoporsi al trattamento?
Questa procedura viene eseguita da quei pazienti che richiedono correzioni al naso ma non desiderano, per motivi di tempo, denaro o paura, sottoporsi a un intervento chirurgico.
Sia nella medicina estetica che nella chirurgia plastica, i pazienti hanno bisogno di una valutazione e di una diagnosi preliminari. Non è insolito che il paziente, che pensava che la sua unica soluzione fosse la chirurgia plastica, decida infine, se ben consigliato, che ciò di cui ha bisogno è un piccolo ritocco estetico con i filler.
Il risultato del trattamento può essere simulato con il paziente scattando fotografie e piccole manovre che ci permettono di visualizzarlo abbastanza chiaramente durante la prima visita diagnostica.
Secondo i professionisti, i bambini di età inferiore ai 17 anni non dovrebbero sottoporsi a questo tipo di trattamento poiché stanno ancora crescendo e la forma del loro naso può variare. L’eccezione potrebbe essere per un grave incidente che ha creato grosse malformazioni o problemi respiratori.
I risultati sono immediati e a differenza di una rinoplastica, dove bisogna attendere la guarigione, possono essere osservati subito dopo l’infiltrazione.
Ad esempio:
- Nel caso di nasi a gobba, una certa quantità di acido ialuronico può essere iniettata sotto la pelle sul dorso del naso e la rende meno evidente.
- La punta del naso può essere leggermente sollevata da una speciale tecnica di iniezione sul ponte del naso. In questo modo, le irregolarità o le sproporzioni tra la forma e la lunghezza/larghezza del naso possono essere compensate in modo efficace e visibile.
- Si può agire anche alla radice del naso, iniettando l’acido ialuronico tra le narici per correggerne la base.
In tutti questi casi, ciò che viene corretto con i filler è la forma del naso e non la sua dimensione. Parliamo dunque di piccole asimmetrie e deformità e non di problemi seri come setto nasale deviato o ipertrofia dei turbinati.
Fonte: https://www.melarossa.it/bellezza/rinofiller/