Dal 19 al 26 ottobre la 63ª edizione della prestigiosa rassegna, organizzata dalla Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana con il supporto della Regione Siciliana e in sinergia con Comune e Arcidiocesi di Monreale.
Tra i protagonisti del cartellone: Nicola Luisotti, impegnato nel Requiem verdiano con l’OSS e il Coro del Teatro Massimo di Palermo; Fabio Biondi alla guida di Europa Galante nell’omaggio a Vivaldi; l’organista e direttore Ton Koopman; Federico Maria Sardelli nel concerto di inaugurazione con l’OSS e sul podio di Modo Antiquo.
MONREALE – La dimensione del sacro che permea di sé Monreale ha la sua più solenne e regale incarnazione in un articolato e prezioso patrimonio monumentale, che si fa a sua volta potente racconto di Storia e Fede. Emblematica, una per tutte, l’imponente fabbrica del Duomo medievale, al quale i sovrani d’Altavilla avevano affidato la devozione di una dinastia cristiana che succedeva al dominio arabo. E da secoli il genius loci della città normanna è indubbiamente quello di una spiritualità magnetica, la stessa che ha portato al radicamento della Settimana di Musica Sacra, rassegna tematica straordinariamente longeva, tra le più antiche d’Europa. La 63ª edizione, in programma dal 19 al 26 ottobre, si rinnova e si annuncia come la più ricca di sempre, con oltre 20 eventi, centinaia di ospiti, tra i quali complessi e artisti di fama mondiale, impegnati in un vasto repertorio, da Vivaldi a Bach, da Mozart a Verdi, da Brahms a Hummel, da Rossini fino a Schönberg e Perosi.
Tra i protagonisti della kermesse spiccano Nicola Luisotti, impegnato nel Requiem verdiano con l’Orchestra Sinfonica Siciliana e il Coro del Teatro Massimo di Palermo; Fabio Biondi alla guida di Europa Galante nell’omaggio a Vivaldi; l’organista e direttore Ton Koopman; Federico Maria Sardelli nel concerto di inaugurazione con l’OSS e poi sul podio di Modo Antiquo. Senza dimenticare la partecipazione di altre rinomate compagini, come il Coro Lirico Mediterraneo e il Coro di Voci Bianche della Foss, il Coro Lirico Siciliano e quello del Friuli Venezia Giulia. Un intenso calendario all’interno del quale, per otto giornate si alterneranno a ritmo serrato concerti sinfonico-corali e da camera, guide all’ascolto, degustazioni enogastronomiche, coinvolgendo residenti e turisti.
Ad ospitare gli eventi, oltre alla Cattedrale e il suo Chiostro, saranno altri siti secolari, come la Chiesa della Santissima Trinità al Collegio di Maria e quella del Sacro Cuore, nonché l’Abbazia benedettina di San Martino delle Scale, ma anche le scuole, con un’attenzione specifica alla formazione dei più giovani.
Queste le coordinate del cartellone firmato da Gianna Fratta, direttrice artistica della Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana, che punta a far diventare la manifestazione un festival di portata internazionale, altamente performante per il rilancio del territorio. La Settimana di Musica Sacra è organizzata dalla Foss in sinergia con il Comune e l’Arcidiocesi, e con il supporto della Regione Siciliana.
PROGRAMMA
Otto i concerti programmati in Cattedrale si svolgeranno ogni sera dal 19 al 26 ottobre alle ore 21.
19 OTTOBRE.
“La Messa incompiuta” è il titolo della serata inaugurale che vedrà sul podio Federico Maria Sardelli, con l’Orchestra Sinfonica Siciliana e il Coro Lirico Mediterraneo istruito da Alessandra Pipitone. In campo solisti di chiara fama: Carlo Aonzo mandolino, Carolina Lippo soprano, Rosa Bove mezzosoprano, Markus Miesenberger tenore, Rocco Cavalluzzi basso. Al raro Concerto in sol maggiore per mandolino e orchestra di Hummel, seguirà la Messa in do minore K 427 di Mozart, partitura incompiuta che si segnala nonostante per il suo carattere monumentale.
20 OTTOBRE
L’appuntamento con “Antonio Vivaldi: il Sacro strumentale” porta in primo piano l’orchestra barocca “Modo antiquo“, diretta ancora da Federico Maria Sardelli. Accanto alla famosa Sinfonia “Al Santo Sepolcro“, brani rari come i Concerti RV 775 e RV 818, entrambi ricostruiti da Sardelli (20 ottobre).
21 OTTOBRE
“Florilegio di fughe” è l’evento che avrà come protagonista Ton Koopman, nella doppia veste di direttore e organista. Accanto a lui la collega Tini Mathot; da segnalare l’intervento del Coro del Friuli Venezia Giulia. Alcuni capolavori di Bach, in arrangiamenti per coro e due organi o per due organi, costituiscono il programma che comprende mottetti e brani tratti da Die Kunst der Fuge (L’arte della fuga).
22 OTTOBRE
“La voce degli Angeli” propone una variegata antologia di autori nel corso della quale il Coro di Voci Bianche Fondazione Orchestra Sinfonica Siciliana si alternerà con brani solo strumentali, affidati al flautista Francesco Ciancimino, la violoncellista Sonia Giacalone e al pianista Gaston Polle Ansaldi; direttore Riccardo Scilipoti.
23 OTTOBRE
L’Orchestra Europa Galante e il suo direttore Fabio Biondi saranno i protagonisti del concerto “Il prete rosso”, interamente dedicato a Vivaldi, voce solista il mezzosoprano Vivica Genaux. Il “sacro” di alcune pagine s’intreccia qui con il “profano” delle “Quattro stagioni”. Dopo il concerto saranno aperti per le visite il Chiostro dei Benedettini, la Biblioteca Torres, la Biblioteca Santa Maria la Nuova (dalle ore 22 alle ore 24).
24 OTTOBRE
“Apocalisse verdiana” è quella che scuote la celeberrima Messa da Requiem per soli, coro e orchestra, composta dal Bussetano nel 1874 per onorare la memoria di Alessandro Manzoni. Cast stellare con Nicola Luisotti direttore e solisti vocali di chiara fama: Ailyn Perez soprano, Silvia Beltrami mezzosoprano, Matthew Polenzani tenore, John Relyea basso. I complessi sono quelli pluripremiati dell’Orchestra Sinfonica Siciliana e del Coro del Teatro Massimo di Palermo, istruito da Ciro Visco.
25 OTTOBRE
“Il Sacro nel tempo” propone tra l’altro la prima esecuzione assoluta del Mottetto tratto dalla “Liturgia dedicata a santa Rosalia”, composta da Perosi nel 1948. E ancora ļa Cantata “Transitus Animae”, originariamente scritta da Perosi per mezzosoprano, coro e orchestra, e qui presentata nell’inedita versione per solo, coro ed organo. La produzione schiera Francesco Costa direttore, Anna Maria Chiuri mezzosoprano, Enrico Corli violoncello, Lorenzo Rovati violino, Federico Perotti organo e il Coro Lirico Siciliano.
26 OTTOBRE
Con “Romanticismo trasfigurato” il Sestetto d’archi FOSS è chiamato ad eseguire due pagine di profonda introspezione, come il Sestetto n. 2 in sol maggiore per archi op. 36 di Brahms e Verklärte Nacht (Notte trasfigurata) di Schönberg.
Tra i concerti che non saranno tenuti al Duomo va segnalato “Itinerari europei”, recital organistico di Ton Koopman. Il maestro olandese, alternandosi all’organo principale e al piccolo organo dell’Abbazia San Martino delle Scale, eseguirà capolavori del repertorio organistico di Bach, Frescobaldi e Couperin (22 ottobre, ore 19.30, Abbazia San Martino delle Scale).
Gli altri appuntamenti, distribuiti nei luoghi della cittadina normanna, vedranno in prima linea i solisti e i complessi da camera della Sinfonica Siciliana, impegnati in un programma che prevede prime esecuzioni assolute di composizioni recenti accanto a capolavori scritti o trascritti per formazioni diverse, che vanno dal concerto solistico, come “Accordatura o scordatura?” con Enrico Corli violoncello solo, agli ensemble cameristici. Protagonisti il Bach String Ensemble, gli Archi Sinfonici Siciliani, l’Ensemble Nova Musica, il Duo Inverso, lo Zyz Quartet, il Trio Stamitz, il Quintetto Almeyda, il Flat Brass Quintet
A completare il cartellone, “Note di gusto”: incontri di guida all’ascolto tenuti da Gianna Fratta e Dario Oliveri, accompagnati da degustazioni di vini a cura delle cantine del Consorzio Doc Monreale.
Ingresso gratuito a tutti gli eventi previa prenotazione su https://www.eventbrite.it/ con esibizione del green pass.
Ingresso gratuito con green pass, prenotazione sul sito eventbrite.it
Da oggi è possibile prenotare i concerti gratuitamente a questo link:
https://www.eventbrite.it/d/italy–monreale/63%5E-settimana-musica-sacra/?page=1
Fonti: Ufficio Stampa Foss / orchestrasinfonicasiciliana.it /