Il 30 marzo 2021, alle 17,30, si è tenuta la presentazione del volume “Taula matri. La cucina nelle terre di Verga” di Luigi Lombardo, organizzata da BCsicilia, in collaborazione con Slow Food Siracusa, nell’ambito dell’iniziativa “30 Libri in 30 Giorni”. L’introduzione è stata curata da Alfonso Lo Cascio, Presidente regionale BCsicilia, seguito dall’intervento di Carmelo Maiorca, di Slow Food Siracusa. A coordinare l’evento è stato Giuseppe Bennardo, Vicepresidente BCsicilia Sede di Palazzolo Acreide.
Luigi Lombardo
L’autore del libro “Taula matri. La cucina nelle terre di Verga” è Luigi Lombardo, già Direttore della Biblioteca comunale di Buccheri e docente di antropologia culturale presso il Dipartimento di Scienze della Formazione dell’Università degli Studi di Catania. Luigi Lombardo è stato anche uno dei più stretti collaboratori di Antonio Uccello e ha contribuito alla realizzazione della sua Casa Museo. L’autore è anche Presidente di BCsicilia Sede di Palazzolo Acreide e si è dedicato a diverse pubblicazioni monografiche.
“Taula matri. La cucina nelle terre di Verga”
Ad ispirare lo scrittore nella stesura del volume sono stati proprio i luoghi di Giovanni Verga: i paesaggi bucolici, la campagna, i meravigliosi borghi siciliani, gli stralci di vita contadina e la relativa gastronomia. Il progetto ha a cuore la valorizzazione delle risorse enogastronomiche che hanno contribuito all’ispirazione della narrativa verghiana. Attraverso il progetto che raccoglie ricettari dei territori, le comunità locali, con l’aiuto di esperti, potranno trovare ispirazione dalla tradizione antica e sviluppare nuove proposte. Le fotografie all’interno del libro sono state realizzate da Seby Scollo. Pippo e Sebastiano Formica hanno contribuito alla ricerca di ricette antiche, d’epoca verghiana, all’interno del territorio ibleo. Gli antichi ricettari di famiglia nel territorio compreso tra i Monti Iblei e il Calatino hanno fornito un grande spunto per la redazione del volume, riportando così alla memoria una tradizione tanto antica quanto importante per l’identità enogastronomica siciliana.