Intervista a Ylenia Nicolosi, fondatrice del blog “Cucina Esplosiva”.
Ylenia, parlaci di te e della tua passione per la cucina.
Ho 35 anni e sono di Catania. Sono laureata in Graphic Design presso l’Accademia di Belle Arti di Catania. Ho sempre lavorato in famiglia nel settore dell’arte. Oltre ad aver lavorato anche in agenzia viaggi e nell’ambito degli eventi, mi sono dedicata alla gestione dell’azienda di famiglia: lavoriamo, infatti, all’archivio di mio nonno, Jean Calogero.
La mia passione per la cucina nasce quando avevo 18 anni. Mia mamma, nonostante anche lei abbia una grande passione per il cibo, non ama cucinare. Quella che era, inizialmente, una necessità, si è trasformata in un’opportunità di sperimentare. Così, mi sono innamorata della cucina, che mi annullava ogni pensiero e mi ha presa sempre di più. Ho seguito dei corsi di cucina, tra cui alcuni organizzati da Gambero Rosso e tenuti da chef professionali ad alto livello. Mi sono avvicinata anche alla cucina vegetariana macrobiotica, studiando la stagionalità degli ingredienti e le potenzialità curative.
Com’è nato il blog Cucina Esplosiva? Il nome del blog cattura subito l’attenzione: da cosa nasce questa scelta?
L’anno scorso, durante il lockdown, tutto si è fermato, costringendoci a casa. Tra una ricetta e l’altra, mio marito, che fa il videomaker di professione, mi disse: “perché non impiattiamo tutto per bene e facciamo qualche foto professionale da pubblicare?” Io avevo già un account Instagram, dove pubblicavo foto delle mie ricette che, seppur amatoriali, riscuotevano un certo successo. Quindi gli dissi di sì e creammo la pagina. L’elemento distintivo erano proprio le fotografie professionali, che emergevano rispetto alla stragrande maggioranza di pagine food, corredate di foto amatoriali. Per questo, posso dire di essere partita, in qualche modo, avvantaggiata.
Il blog è nato ad aprile 2020. Poco tempo prima, un’azienda di marketing di Catania mi chiese se, oltre alle pagine social, avessi un blog. Dopo qualche mese e un’accurata riflessione sull’argomento, ho deciso di provare. Mi sono reinventata e ho imparato a fare un sito web in un mese. Pur non avendo mai creato un sito prima di allora, sono riuscita nel mio intento di mettere in piedi un sito ben fatto, che trasmettesse un’idea professionale. Il nome del blog – Cucina Esplosiva – non è legato, come molti pensano a primo impatto, all’esplosione di sapori. Questo nome particolare è nato da un episodio verificatosi quando lavoravo per un catering. Mentre preparavo dei pomodorini destinati al finger food – erano centinaia e ci sarebbero volute un paio d’ore per tagliarli tutti – la proprietaria è entrata in cucina. Ha trovato i semini di pomodorino sparsi ovunque in cucina e ha quindi esclamato: “cosa è esploso qui?”
Cucina esplosiva mi rispecchiava: riconosco di essere disordinata, un po’ pasticciona e non inquadrata. La mia cucina è molto creativa: cumuli di farina e spruzzi di salsa non possono mai mancare. Dal “disastro” però, vengono fuori delle delizie! Insomma, ne vale la pena, anche se so che poi dovrò ripulire tutto.
Qual è la tua ricetta del cuore?
La mia ricetta del cuore è legata alla mia infanzia. Una delle mie nonne cucinava benissimo, in particolare la pasta nero di seppia. Da piccola mi impressionava mangiare una cosa tutta nera, eppure era così buona! La pasta al nero di seppia è la prima ricetta che ho reinventato: ho aggiunto una parte morbida e dolce, la burrata, una componente croccante che sono i tentacoli fritti della seppiolina e infine un tocco di sapidità con i pomodorini secchi.
Cucina dal mondo: quale preferisci?
Pur consapevole che è la più completa e la migliore in assoluto, per me la cucina italiana rappresenta la quotidianità. La mia cucina preferita è quella thailandese, di cui apprezzo il fatto che mi sorprende sempre. Amo il dolce, il croccante, l’aspro: tutti elementi caratterizzanti della cucina thai. Ho sperimentato anche alcune ricette, anche se è difficile reperire ingredienti. Quando visito i luoghi, faccio scorta di ingredienti tipici, come ho fatto quando sono stata in Thailandia!
Il mio consiglio per chi si avvicina ai fornelli: sperimentare sempre, perché se cucini seguendo solo ricette specifiche non impari mai. Bisogna osare, testare sensazioni e trovare la propria innovazione e creatività.